I collaboratori sono l'anima di Azimut

Dopo il primo management by out della storia italiana realizzato nel 2002 con il coinvolgimento dei consulenti finanziari Azimut come azionisti del Gruppo, oggi la struttura societaria riunisce più di 2000 persone a diversi livelli, tra Financial Partner (Consulenti Finanziari), gestori, dipendenti e manager. Questi azionisti sono riuniti in un Patto di Sindacato che detiene circa il 21% della capogruppo Azimut Holding S.p.A, che è garanzia di diversità, inclusione, trasparenza ed efficacia. La riconferma della forte partecipazione al Patto di Sindacato si è avuta tramite due leveraged buy out del 2018 e del 2020, con la finalità principale di estendere la possibilità di partecipazione anche a tutti i nuovi consulenti.
Il processo che consente di identificare i temi rilevanti da gestire attraverso la Politica di Sostenibilità e da rendicontare attraverso la DNF è la cosiddetta Analisi di Materialità. Questa analisi consente di individuare quei temi che riflettono gli impatti significativi dell’azienda su economia, ambiente e società e che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholders.
Nel corso degli anni, al fine di migliorare l’analisi di materialità, è stato ampliato il processo di ascolto degli stakeholders.
In particolare, nel 2022 sono stati coinvolti stakeholders appartenenti alle diverse categorie: dipendenti, consulenti finanziari, clienti, comunità, fornitori e partners di riferimento.

Approfondimenti

Per approfondire fondazione Azimut e la policy ESG

Fondazione Azimut